Alcuni sentieri naturalistici


IL SENTIERO DEL CHAST'LASS – ITINERARIO MEDIO
tempo di percorrenza 3 ore
dislivello 529 m

Partenza da Borgata Castello. L'itinerario costituisce uno dei percorsi più antichi di devozione popolare, che permette ancora oggi ai fedeli durante i pellegrinaggi annuali di raggiungere il Santuario di Valmala, oltre lo spartiacqua con la Valle Varaita. Si percorre la comoda strada sterrata che, salendo nei boschi di castagno, costeggia le rovine del Chast'lass (Castellazzo) e giunge sulla sommità del Colle di Valmala a 1541 m, ove in breve si scende verso l'omonimo complesso religioso.

 

LOU VIOL D'LA ROCHO AUTO 
tempo di percorrenza 7-8 ore
dislivello 1000 m

Lou Viol d'la Rocho Auto è il nome del circuito ad anello che ricalca la fitta rete di sentieri che collegavano la parte alta del Comune di Roccabruna. Questi antichi passaggi permettevano agli abitanti di spostarsi da una borgata all'altra in maniera abbastanza agevole e favorivano quindi la cooperazione sia economica che culturale fra le piccole comunità.
Il percorso, suddiviso in più tappe, non presenta particolari difficoltà ed è quindi percorribile anche dai più piccoli. E' inoltre possibile effettuare alcune tratti a cavallo o con mountain-bike.
Il simbolo del sentiero è la stella alpina scolpita nel legno, affiancata alla segnaletica regionale (segnavia bianco-rosso con il corrispondente numero del sentiero), indicazioni entrambe presenti ogni circa 5 minuti di cammino.

Le costanti segnalazioni lungo il tragitto sono affiancate da pannelli in legno con informazioni precise sui tempi di percorrenza e sulle direzioni, collocate presso i bivi e i punti di partenza o arrivo.
Il sentiero permette di immergersi in un territorio di particolare bellezza che alterna la scoperta di antiche borgate ricche di chiese, cappelle e piloni votivi, al fascino dell'ambiente naturale attraversato, ricco di sorgenti, alti torrioni rocciosi, boschi di castagno, radure e pinete, la vista panoramica dalla strada militare che si snoda tra le valli Maira e Varaita.

Il tracciato percorre alcuni tratti ove ancora si intravedono i segni delle ancestrali attività dell'uomo, come le cave di losa, i depositi sotto le balme rocciose, i cunicoli e i passaggi scavati in tempi antichi.
Lou Viol d'la Rocho Auto permette di scoprire le antiche rovine del castello in località Chast'lass, la grotta del partigiano e l'imponente complesso archeologico del Monte Roccerè, recentemente riconosciuto dagli esperti come una delle zone più importanti di arte rupestre del Piemonte Occidentale.
L'anello completo ha una percorrenza di circa 7-8 ore; le partenze consigliate sono quelle di Borgata Comba, Centro o Sant'Anna. Un'apposita cartografia, curata dal Comune di Roccabruna, fornirà maggiori dettagli sul tracciato.
Per informazioni: Walter Isoardi 347.2358797 - walter.isoardi@roccere.it
Tutte le info sulle incisioni rupestri del Monte Roccerè: www.roccere.it

 

I SENTIERI DELLA LIBERTA'
Quattro sentieri dedicati alla Resistenza nel territorio del Centro Rete del Rifugio partigiano 104^ Brigata Garibaldi-Carlo Fissore di Sant'anna di Roccabruna. La segnaletica è di tipo verticale, con il simbolo rosso verde e bianco.

Leggi tutte le info sui sentieri della libertà a Roccabruna.

 

LA STRADA DEI CANNONI
Strada militare percorribile a piedi o in mountain bike 
Leggi tutte le info sulla strada dei cannoni
 
L’ADRECH  -  I SENTIERI DEL SOLE
tempo di percorrenza 5,30 ore
dislivello 400m

Partenza da Espaci Occitan; si percorrono quindi Strada Linguadoca, Strada Provenza e Piazza San Giuliano, fino a raggiungere Borgata Gautero, Borgata Bruna e Borgata Corte. Si prosegue quindi verso le borgate Verutti, Peduccio, San Giovanni e Castello. Toccando le Borgate Tiauda, Martinetto e Oggero, si conclude il circuito attraverso le località Copetto, Toschia, Grangetta, Gora, Sandra, Rebuffo e Tettorosso, e percorrendo infine Strada dei Catari, Strada Marcabrun e Strada Valli Occitane sino all’Espaci Occitan

L’UBAC – I SENTIERI DEL BOSCO
tempo di percorrenza 6 ore
dislivello 630m

Partenza da Espaci Occitan; si percorrono quindi Strada Linguadoca, Strada Provenza e Piazza San Giuliano, fino a raggiungere Borgata Ischia, Borgata Fonfonaia e Borgata Norat. Giunti in località Sant’Anna, si possono scegliere varie mete: Borgata Castello, il Montè Roccerè, il Colle della Ciabra, da cui si scende sino al Santuario di Valmala in Val Varaita, o la Strada dei cannoni che conduce sino al Colle di Sampeyre.
È altrimenti possibile proseguire l’anello toccando le borgate Ferre, Dao, Giorsetti, Nolfo, e percorrendo infine Strada d’Occitania, Strada Louis Alibert, Strada Marcabrun e Strada Valli Occitane sino all’Espaci Occitan.

LA PROMENADA – ITINERARIO BREVE
tempo di percorrenza 2 ore
dislivello 100m

Partenza da Espaci Occitan; si percorrono quindi Strada Linguadoca, Strada Provenza e Piazza San Giuliano, fino a raggiungere Borgata Gautero, Borgata Bruna e Borgata Corte. Da qui passando per le borgate Fucina, Boneto, Tettorosso e percorrendo Strada dei Catari, Strada Marcabrun e Strada Valli Occitane si rientra all’Espaci Occitan.

SANT’ANNA - COLLE DELLA CIABRA - MONTE ROCCERÈ
tempo di percorrenza 2 ore
dislivello 100m

Partendo dalla chiesa di Sant’Anna e volgendosi verso ovest si oltrepassa il piazzale e si imbocca la strada che sale sulla destra. Si prosegue attraverso una ombrosa foresta di lanci, betulle, pini ed abeti di notevole bellezza. Si passa nelle zone del “DURETT”, del “CARJOU”, del “TRUBI” e si raggiunge, in un’ora e mezzo, il passo della Ciabra.
Tutto il crinale é coperto dal “Dianthus superbus”, il frastagliato garofanino di montagna che qui é pianta endemica. Ai piedi del Rocceré non mancano freschissime sorgenti. Lo spettacolo che, in un giorno sereno, si ammira dalla vetta del Rocceré é indimenticabile. A levante la vista spazia fino alle colline del Monferrato e al profilo lontano degli Appennini. Ruotando in senso orario, in una superba visione paesaggistica compaiono tutte le cime delle Alpi Marittime, dominate dal massiccio dell’Argentera, le superbe punte delle Cozie con l’Oronaye, il mitico Brek e l’Aiguille de Chambeyron, il monte Sautron, il Chersogno (il nostro piccolo Cervino), le tre punte della Rocca Marchisa, e il Pelvo d’Elva. Sullo stesso crinale del Rocceré, sorge ad Est il monte S. Bernardo e ai suoi piedi l’abitato di Dronero; ad ovest il monte Cornet e poi il Birrone, il Rasciass, il Nebin. Sull’immenso panorama domina grandiosa la visione del Monviso, il “Re di Pietra”.
Alla sommità del Rocceré su molte rocce pianeggianti o leggermente in declivio, specialmente su quelle aggettanti sul lato Ovest, risaltano evidenti della incisioni arrotondate di dimensioni da 5 a 20 cm, e con profondità variabile, le coppelle. Si tratta di incisioni preistoriche diffuse dal monte Roccerè al Monte Birrone a quota 1800-2000 m; sono più numerose là dove la roccia è più compatta.

PERCORSI OCCITANI
Il territorio di Roccabruna è attraversato dalle prime due tappe della rete sentieristica principale della valle. L'intero tracciato è costituito da 13 tappe e segnalato con tacche di colore giallo.
Leggi tutte le informazioni sulle due tappe.

 

 

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